mercoledì 25 luglio 2012

Storie da raccontare a Tommy

Caro Tommy,
è già trascorso un mese dalla tua nascita e voglio continuare il dialogo a distanza con te, per raccontarti la grande e bellissima emozione di sentirmi nonna: tutti i mieii pensieri sono concentrati su di te, mi hai dato proprio una bella "botta di vita" di cui avevo proprio bisogno. Quando ti ho preso in braccio per la prima volta  il cuore è andato a mille e tu, quando ti prendo ora in braccio  mi osservi con gli occhioni imploranti in attesa del latte della mamma e, così, per coccolarti comincio a cantarti le prime ninnenanne o a raccontarti le prime fiabe, favole, storie... dove tu sei il personaggio principale e mi accorgo che ti piace sentir cantare, raccontare ... e allora oggi ho scelto per te questa bellissima storia scritta da un autore moderno.
La storia della matita

Il bambino guardava la nonna scrivere una lettera. A un certo punto, chiese:
“Stai scrivendo una storia su di noi? E’ per caso una storia su di me?”


La nonna smise di scrivere, sorrise, e disse al nipote:
“In effetti sto scrivendo di te.
Tuttavia, più importante delle parole è la matita che sto usando.
Mi piacerebbe che tu fossi come lei quando sarai grande.”


Il bambino osservò la matita, incuriosito, e non vide niente di speciale.
“Ma è identica a tutte le matite che ho visto in vita mia!”
“Tutto dipende dal modo in cui guardi le cose.
Ci sono cinque qualità in essa che, se tu riuscirai a mantenere, faranno sempre di te un uomo in pace col mondo.


Prima qualità : tu puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida I tuoi passi. Questa mano noi la chiamiamo Dio, e Lui ti dovrà sempre indirizzare verso la Sua volontà.

Seconda qualità: di quando in quando io devo interrompere ciò che sto scrivendo,e usare il temperino. Questo fa sì che che la matita soffra un poco, ma alla fine essa sarà più affilata. Pertanto, sappi sopportare un pò di dolore, perchè ciò ti renderà una persona migliore.

Terza qualità: la matita ci permette sempre di usare una gomma per cancellare gli sbagli. Capisci che correggere qualcosa che abbiamo fatto non è necessariamente un male, ma qualcosa di fondamentale per mantenerci sulla retta via.

Quarta qualità: ciò che è davvero importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore, ma la grafite che è all’interno.
Dunque, fai sempre attenzione a quello che succede dentro di te.


Infine, la quinta qualità: lascia sempre un segno. Ugualmente, sappi che tutto ciò che farai nella vita lascerà tracce, e cerca di essere conscio di ogni singola azione.”

(da Come il fiume che scorre, Paulo Coelho)


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