venerdì 21 agosto 2015

Quattro chiacchiere e un funerale

La notizia è questa: ieri a Roma si sono svolti i funerali di un capomafia molto pericoloso, che circolava a piede libero, sul cui capo non pendeva nessuna accusa. Il funerale si è svolto in modo sfarzoso: 6 cavalli, una Rolls Royce, la banda che intonava le note de "Il padrino", un elicottero che ha cosparso la zona di petali di rose, mentre un maxi manifesto annunciava alla città la morte del "Re di Roma".
L’unica cosa strana e pericolosa in tutta questa storia e su cui si dovrebbe ben indagare, è l’elicottero che ha sorvolato i cieli romani, seminando petali di rose… no, non mi schiero con il capomafia deceduto, è semplicemente che la settimana scorsa, nella mia città, è stato celebrato un funerale simile per la morte di un capo Rom: 4 cavalli, la carrozza con il defunto, la banda (che non ha intonato le note de “il padrino”), la città infiorata con petali di rose lungo tutto il percorso del corteo del funerale. .. ma l’elicottero no… Ecco, il signor di cui tanto si parla, aveva origini Rom: nei riti di quest’etnia i funerali si svolgono in modo sfarzoso, senza risparmio (anche nei cimiteri i loro loculi sono i più ricchi, addobbati come veri e propri altari), ma per celebrarli sono necessarie varie autorizzazioni: prefettura, comune,etc, perché si rallenta il ritmo della vita cittadina e perché comunque non si possono discriminare usi e costumi di altre etnie. Ora, se questi permessi sono stati concessi, se sul defunto non pendeva nessun carico penale (anche se tutti sapevano le sue attività in odor di mafia), perché il sacerdote non avrebbe dovuto celebrare queste esequie? Ripeto, l’unica cosa su cui indagare è il sorvolo dell’elicottero sulla zona. Ma poi, perché sono stati concessi i permessi dalle autorità competenti??? e perché i giornalisti, sempre a caccia di scoop, non fanno queste semplici considerazioni, invece di fare di ogni cosa un caso politico? certo ci sono stati eventi veramente disarmanti nel passato, tipo le madonne in processione che fanno l'inchino sotto la dimora dei capoclan, o, peggio, salme di capi sanguinari della banda della Magliana, sepolti nelle più importanti chiese romane, ma questo fatto mi sembra che esuli un po' da tutto ciò...poi, comunque, sentiremo e vedremo come questo polverone finirà.

giovedì 13 agosto 2015

Mi presento

Ciao, sono Vittorio, sono nato da poche ore, ma già mi considero un bimbo molto fortunato, perché so che lassù in cielo c'è nonna Tattalina che mi proteggerà.
Un grazie e un bacio a tutti quelli che mi ameranno!:):):)




Buona Vita, Vittorio!!!

domenica 9 agosto 2015

L'indispensabile leggerezza dell'essere

"Un viaggiatore prepara lo zaino e si appresta a partire. La meta è la montagna più alta della regione. Sarà un viaggio lungo, forse pericoloso, sicuramente faticoso: cosa portare nello zaino? Qualche cambio di vestito, borraccia, bussola, coltellino svizzero… “lo stretto indispensabile per rimanere leggeri”, pensa il nostro viaggiatore. Quando si è per strada, la leggerezza è indispensabile e ci permette di poter cambiare direzione velocemente o di adattarci alle situazioni più imprevedibili. Un altro regalo della leggerezza è la semplicità. Ci avete mai pensato? Esiste una relazione forte, spesso dimenticata, tra questi due concetti: quando ci si può muovere, quando la mente e il cuore sono leggeri, le scelte facili ci appaiono davanti come un paesaggio limpido, libero da nuvole e nebbia. Un viaggiatore esperto celebra e accoglie a braccia aperte semplicità e leggerezza, facendone preziosi e fedeli compagni di viaggio. Possono sembrare idee banali ma queste due parole nascondono un universo di discussioni filosofiche che sono diventate uno degli argomenti preferiti di poeti, matematici, psicologi e perfino monaci buddisti. La passione per leggerezza e semplicità accomuna veramente molti."

Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore
Italo Calvino

Adoro questa frase di Italo Calvino...se il nostro viaggiatore la leggesse, quello che vedrebbe sarebbe un invito a non appesantire troppo il suo zaino...
Eh, si!!!... è questo che mi ha insegnato la vita e mi dispiace di averlo capito solo ora, dopo che la vita mi ha dato tanti schiaffi in faccia… vivere con leggerezza – che non significa vivere con superficialità – affrontare i problemi con più disinvoltura, concedersi uno svago, fare una pazzia ogni tanto, uscire dai “ranghi”, pensare più a me stessa, insomma … essere meno pesante e saper approcciare le cose difficili con più linearità. Eppure sono un’ottimista, sono solare, ma il mio perfezionismo, il mio ordine mentale, la mia pignoleria e il mio ipercriticismo, mi fanno vivere i problemi con troppa serietà, devo scandagliare, andare a fondo, pensare “ma poi domani se…”
E basta, Viola! Non stare seduta su te stessa, non appesantire il tuo fardello più del dovuto, ascolta il tuo respiro, fai vibrare le tue sensazioni, stacca la spina dai problemi degli altri…e pensa a te, solo a te!!!

martedì 4 agosto 2015

AUGURI !!!

Oggi 41 anni di matrimonio e ripropongo la stessa immagine di due anni a voler significare che nulla è cambiato, ma soprattutto a dimostrare che posso ancora festeggiarlo:):):)

lunedì 3 agosto 2015

Ai molisani DOC:):):)

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