Nell’anno
più difficile e problematico della Seconda Repubblica, i protagonisti
paradossali, ma più efficaci –incredibile ma vero! - sono stati due cani: Dudù che
ha tenuto in vita il Cav. (altro che falchi e pitonesse!) ed Empty che ha fatto
di più: ha annientato il suo padrone, l’ex premier loden.
A Dudù è
consentito scodinzolare senza guinzaglio, perché non è un cane e basta, è un
Cdl, un cane della libertà e su Dudù e il Cavaliere (non più tale dopo la decadenza
ma, poerello, lasciamogli qualche titolo!) le cronache non fanno mancare nulla.
Su Empty invece è caduto il silenzio come sul suo algido padrone. Infatti,
mentre Dudù assurge alle cronache infiocchettando le vicende giudiziarie del
Cavaliere, di Empty nessuna nuova, impossibile scovare una sua foto al
contrario di Dudù che sale le copertine…
Giorni
fa grande preoccupazione sui giornali per una notizia rivelata da alcune colf
del palazzo: Dudù è stressato, mangia troppo, è in calore e nessuno gli procura
una cagnetta per sfogare i suoi istinti sessuali… calma…fermi… qual è il
problema? ci pensa lo staff del Cav. ad organizzare un bunga bunga canino, per
soddisfare le esigenze di Dudù! Naturalmente c’è stata la smentita a queste
chiacchiere, da parte del veterinario di Dudù, il quale ha riferito che Dudù è
pieno di energia, un duro, tanto che giocando a palla con Putin, lo ha steso.
Magari Dudù sarà pure candidabile, chissà… in quest’Italia dove i più
stanno vivendo una vita da cani per la crisi, tutto è possibile...
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