sabato 7 dicembre 2013

Vita da cani

Nell’anno più difficile e problematico della Seconda Repubblica, i protagonisti paradossali, ma più efficaci –incredibile ma vero! - sono stati due cani: Dudù che ha tenuto in vita il Cav. (altro che falchi e pitonesse!) ed Empty che ha fatto di più: ha annientato il suo padrone, l’ex premier loden.
A Dudù è consentito scodinzolare senza guinzaglio, perché non è un cane e basta, è un Cdl, un cane della libertà e su Dudù e il Cavaliere (non più tale dopo la decadenza ma, poerello, lasciamogli qualche titolo!) le cronache non fanno mancare nulla. Su Empty invece è caduto il silenzio come sul suo algido padrone. Infatti, mentre Dudù assurge alle cronache infiocchettando le vicende giudiziarie del Cavaliere, di Empty nessuna nuova, impossibile scovare una sua foto al contrario di Dudù che sale le copertine…
Giorni fa grande preoccupazione sui giornali per una notizia rivelata da alcune colf del palazzo: Dudù è stressato, mangia troppo, è in calore e nessuno gli procura una cagnetta per sfogare i suoi istinti sessuali… calma…fermi… qual è il problema? ci pensa lo staff del Cav. ad organizzare un bunga bunga canino, per soddisfare le esigenze di Dudù! Naturalmente c’è stata la smentita a queste chiacchiere, da parte del veterinario di Dudù, il quale ha riferito che Dudù è pieno di energia, un duro, tanto che giocando a palla con Putin, lo ha steso.
Magari Dudù sarà pure candidabile, chissà… in quest’Italia dove i più stanno vivendo una vita da cani per la crisi, tutto è possibile...

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