domenica 13 novembre 2011

Grazie, Presidente Napolitano!!!

I 'grandi comunicatori', i professionisti delle promesse, delle menzogne e dell'ottimismo a 24 carati possono funzionare in tempi normali perché di rilancio in rilancio, come al poker, il loro bluff non viene mai "visto". In situazioni drammatiche, dove contano i fatti e non le parole, la cosa non funziona più. Adesso, in una situazione di crisi economica drammatica, questi grandi comunicatori hanno cercato, con una ridicola ‘lettera di intenti’, di ripetere il giochetto con gli europei sperando di farla franca anche con loro. Ma i fatti, in questo caso i mercati, gli han dato la risposta brutale che  meritavano e con loro l’Italia che gli ha creduto.
Se ne va un governo pacchiano e circense, popolato di nani, omuncoli, escort, veline, brunetta e gelmini e via…scilipotando…, sempre sorridenti e felici come in uno spot pubblicitario, che ha diffuso nell’universo mondo l’idea di un’Italia ridicola e ridanciana!
Meno male che il “nostro” presidente, quello vero, ha preso le redini in mano, convincendo il “loro” presidente a deporre le armi. Uomo della sinistra di una volta (“presidente comunista” lo apostrofarono quando fu eletto), ha intessuto, preteso e realizzato un piano politico per salvare l’Italia dallo sfacelo.

Grazie, Presidente Napolitano!
 
PS: un dubbio, però, mi inquieta, data la sfiducia che nutro nei confronti dell’ex: non è che ha ceduto le armi per salvare le sue imprese (stremate dal crollo della Borsa), così come fece quando entrò in politica annunciando “l’Italia ha bisogno di me” e, invece in questi diciassette anni ha varato solo leggi ad personam?... mah…



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