lunedì 13 aprile 2009

Specchio, specchio...



Psst...ehi, parlo con te, sì con te. Guardami, ascoltami. No, è inutile che ti giri dall’altra parte. Sto parlando con te. Stammi a sentire, anzi, a guardare...sì, sono la tua immagine riflessa nello specchio, cioè sono io, perciò soffermati e guardami/ti... beh, niente male, vero? qualche zampa di gallina intorno agli occhi, due belle parentesi di Venere sulle guance, la pelle un pò rovinata dalle sigarette, qualche macchia lasciata dalle gravidanze...insomma, non pensarci, con un pò di trucco qualcosina si nasconde, ma poi, dài, come si dice, è più importante essere belli dentro! Vediamo un pò: mi sfilo pelle, muscoli, ossa e nervi vari e diamo un’occhiata a cuore, cervello e anima: eh, qui il panorama invece e’ piu’ desolante. Ma come, meglio dentro che fuori?! per l’esterno ho avuto minima cura (non m'interessano le labbra a canotto, le punture di botulino o di acido jaluronico, nè tantomeno massaggi e massaggini, tanto l'età quando c'è si vede, anche se ti fai stirare con stira e ammira!) ), mentre tutta la fatica che ho fatto per migliorarmi internamente è stata inutile?! Un lungo lavoro inutile a cercare di eliminare i difetti; tanto poi in realtà si viene apprezzati piu’ per i nostri difetti che per i pregi: nei difetti è più facile specchiarsi e riconoscersi.. Guarda che rughe sull’entusiasmo, l’altruismo che zoppica, il coraggio ipertrofico, la vivacità intellettuale sclerotica…ho bisogno di un lifting spirituale. Provvederò.

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