lunedì 4 agosto 2014

i nostri primi 40 anni...

L’occhio lucido e un sorriso inebetito vengono a qualsiasi età, ma soprattutto quando si festeggiano 40 anni di matrimonio…  dopo quarant’anni, due figli e un nipotino siamo ancora insieme, a vivere altre esperienze, anche se, soprattutto quelle degli ultimi due anni, non del tutto gioiose e positive.
Non è una fiaba, ed è qui il bello: è quotidianità, è normalità, la stessa che molti ripudiano etichettandola come noia, abitudine… ma che il più delle volte è invece stima, complicità, gratitudine, rispetto… e questi sono doni molto preziosi, da custodire gelosamente.
Sono la prova che si può fare: si può essere appagati e sereni di condividere il proprio percorso con un’altra persona, con quell’unica persona che sa far emergere la parte migliore di noi con semplicità, anch’essa, insieme alla normalità, sempre più ingiustamente sottovalutata.
La semplicità  è la capacità di mettere sul piatto tutto ciò che ognuno ha da dare all’altro perché il matrimonio è come un tandem: per andare avanti si pedala in due e il bello di essere sulla stessa bici è che quando uno è stanco non resta indietro, perché sarà il compagno a spingere sui pedali per entrambi. Ci saranno salite, ci saranno curve, ci saranno buche e magari non sempre la strada sarà ben illuminata e visibile: ma sul tandem non si è soli!
Oggi dico che essere arrivati fin qui, per me soprattutto, è qualcosa di straordinario, e lo è perché festeggiamo anche le basi di una vita condivisa, tra noi due, tra padre e figli e tra madre e figli: rapporti che corrono su binari paralleli, ma che non possono escludersi o sovrapporsi.
E questi 40 anni sono speranza: non di farcela, ma di ricordare perché siamo saliti su quel tandem, sono l’occasione per ricordare qualcosa di semplice, naturale, come respirare…
E io sono felice di aver la possibilità di festeggiare ancora il nostro anniversario di nozze, di esserci ancora!
                                             AUGURI!!!




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