venerdì 28 settembre 2012

Cara Viola


                                                           Cara Viola,
ogni persona che incontri ti chiede “ ora che sei in pensione, che fai?”… ma che devi fare!!! Un altro lavoro, togliendolo così ai giovani? Ma poi, chi te lo dà un lavoro, oggi?... ma poi perché?
hai lavorato per tutta la vita? ti sei sacrificata per dimostrare agli altri e a te stessa che sei una brava lavoratrice e  professionista, e figlia, e moglie, e madre?
Ok! Adesso riposati.Finalmente puoi vivere...spettinata... E divertiti! Sei nonna? Goditi quel tesoro di nipote che Dio ti ha regalato e fagli tante coccole, che ne hanno bisogno i bambini di oggi…
Vai in palestra a tonificarti, perché le terapie ti hanno un po’ “ammollata”.
Non ti va? È lo stesso.
Se lo studio è stata sempre la tua passione, continua a farlo, leggi, avvicinati ad una disciplina che ti interessa, ma che finora non hai potuto approfondire, blogga sul tuo blog, che qualcuno che ha la pazienza di leggerti ci sarà pure! continua a disegnare i tuoi pensieri spettinati, ...ma soprattutto divertiti!... fai finalmente quello che vuoi quello che ti piace, non quello che devi! Hai lavorato tanto? Ozia!
Ti senti sola? Cerca compagnia!
Gli uomini quando smettono di lavorare si sentono persi. Le donne, spesso, rinascono!
La cosa veramente importante è tenere in movimento il corpo, il cervello e il cuore!
Oggi la medicina moderna ci dà un’attesa di vita che si avvicina ai cento anni e, dopo ciò che ti è successo e stai vivendo…non ti sembra un bel traguardo da raggiungere?
Qualche piccolo acciacco o incidente di percorso va messo nel conto dei prossimi 5 anni, ma, se non è cosa grave, non  lasciarti deprimere, perché il buonumore è già un sostegno che aiuta il nostro corpo a stare meglio!
Ogni volta che puoi,  esci di casa, vai a passeggiare (pratica, questa, che già eserciti abbastanza), respira aria buona, stai in compagnia di persone allegre e positive.
Vai dal parrucchiere, dall’estetista, come prima e, se avevi poco tempo, più di prima.
Tieni vivo e in forma il corpo, ma non trascurare il cervello.
Continua a leggere i quotidiani, presta attenzione alle notizie politiche, economiche, sociali (non troppo rassicuranti, per la verità), perché, come recita il Rosseau “la libertà è partecipazione” : è stato sempre questo il tuo motto, per esserci…
Non assumere lo stereotipo che chi va in pensione diventa “inutile” e vecchia.
Tieni allegro il cuore!
Rafforza  il  rapporto  con i figli,  guardali con più indulgenza e tenerezza, e, se nel passato hai avuto qualche senso di colpa , se pensi di non averli coccolati abbastanza, fallo ora, recupera quei momenti, ora che sono uomini e donne alle prese con la vita adulta.
Ma è soprattutto il momento per occuparsi di te, della tua salute, del tuo “voler star bene”, per fare tutto quello che avresti voluto e non hai potuto nella vita precedente.
Quindi ok! Dopo la fatica di una vita di lavoro, finalmente ora...rilassati!!!!
Ciao, Viola.Tvb


 

Nessun commento: