Roberto Saviano - giovane autore che con la
forza delle parole è riuscito a mettere in crisi organizzazioni criminali
potenti e a dar modo agli inquirenti di svolgere indagini costruttive, proprio grazie ad elementi
suggeriti nei suoi scritti - nel suo libro “Vieni via con me”, ad un certo
punto invita il lettore a fare degli elenchi, quando ha in mente tante cose che
vuol dire o fare, ma non sa bene come riordinarle. Orbene, sono una a
cui la lucidità mentale ancora non viene meno, ma in quest’epoca politica
schifosa che stiamo vivendo in Italia, effettivamente il mio cervello comincia
ad andare in tilt… così ho riordinato i miei pensieri in un elenco, per
descrivere quale schifo provo per i politici italiani, siano essi ministri,
onorevoli, senatori, governatori/trici, consiglieri e via… schifando.
Il caso della regione Lazio mi ha convinto
ancora di più che i nostri politici fanno schifo, perché:
ü non vogliono tagliarsi
le indennità
ü continuano ad
aumentarsi gli stipendi, nonostante la crisi
ü occupano per troppo
tempo posti istituzionali e nessuno li schioda
ü fanno e dicono cose a
loro insaputa (tipo acquistare case senza saper chi gliele paga)
ü pasteggiano con
aragoste, champagne e vini pregiati a spese dei contribuenti
ü dichiarano di essere
sempre fraintesi
ü non rinunciano a: auto
blu, inviti gratis, sconti multipli, prezzi di favore e…il favore dei prezzi
ü fanno vacanze su yachts, panfili, barche di amici degli amici, di su, di giù, di qua, di là, al mare, in
montagna, all'estero, nei paradisi fiscali, requisiscono alberghi interi per famiglia, guardie del corpo, carabinieri a loro servizio, per la loro sicurezza, per soddisfare
la loro passione di sub
ü si giustificano a modo
loro
ü non si giustificano
come etica vorrebbe
ü ci prendono per i
fondelli…
… e, perciò, cara
governatrice del Lazio che fai sceneggiate in consiglio, in tv, e che hai pure
buttato lì due lacrimucce (Fornero docet), con i tuoi manifesti in cui
comunichi all’universo mondo “Li mando tutti a casa”, ma tu, negli ultimi due
anni e mezzo, dov’eri?...
mi sembra giusto
ricordarti che questa era la tua GIUNTA, non la mia.
Con molta disistima, saluto
tutti i politici che hanno trasformato l’Italia in una cloaca.
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