
Scrivo questo post dopo aver visto varie interviste alla fidanzata di Omar, che ormai passa da un canale all’altro, si fa intervistare come se partecipasse al Grande Fratello e non alla ricostruzione almeno indiretta di uno dei fatti di sangue più tragici degli ultimi decenni; parole che sono accecanti come la luce di quest’estate che non vuol morire, fanno cadere altri veli di quella tragedia insopportabile e mostrano ancora di più i protagonisti, la loro storia, la loro vita che va avanti, quando sembrava che tutto fosse annegato in quel lago di sangue scoperto 11 anni fa a Novi Ligure … e poi sepolto come la vita dei due ragazzini-bambini-fidanzatini-assassini.
Sembra un paradosso, uno scherzo, purtroppo non lo e'! La fidanzata di Omar, per fortuna non più fidanzatina, vuole un figlio e lo dichiara in televisione, l'avvocato di Omar dice che il ragazzo ha fatto bene ad andare in televisione perché` vuole essere un ragazzo "normale". Omar vuole una vita normale, Omar chiede perdono, EriKa conduce una vita normale, vuole bene alla madre, sente la mancanza del fratello..e poi Amanda e Raffaele, il bon ton di Amanda e il sito facebook di Raffaele. La zia di Raffaele, la rettitudine di Raffaele, Amanda e Raffaele vogliono tornare a condurre una vita normale e poi nuovamente Amanda e il sesso, Tra un po´vedremo il normalissimo zio Michele con la corda che simula nuovamente l'omicidio di Sarah…
Psicologi, attrici, presentatori,nani e ballerine citano la banalità del male, danno consigli per vivere al meglio con un ex enfante terrible, mentre la fidanzata insiste più e più volte nel dire che “chiunque a 16 anni ha commesso degli errori”…eh, già, peccato che quell’errore di gioventù è costata la vita non solo a una mamma e a un fratellino, ma ha segnato la vita per sempre di Erika e Omar! che, secondo me, farebbero bene a non spettacolarizzare il loro dramma, a vivere con compostezza, serietà, decoro e dignità quella redenzione che hanno conquistato in carcere, nella speranza di rifarsi una vita, per darsi una nuova chance, ma lontani dai riflettori che potrebbero ritorcersi come pericolosi boomerang …
Psicologi, attrici, presentatori,nani e ballerine citano la banalità del male, danno consigli per vivere al meglio con un ex enfante terrible, mentre la fidanzata insiste più e più volte nel dire che “chiunque a 16 anni ha commesso degli errori”…eh, già, peccato che quell’errore di gioventù è costata la vita non solo a una mamma e a un fratellino, ma ha segnato la vita per sempre di Erika e Omar! che, secondo me, farebbero bene a non spettacolarizzare il loro dramma, a vivere con compostezza, serietà, decoro e dignità quella redenzione che hanno conquistato in carcere, nella speranza di rifarsi una vita, per darsi una nuova chance, ma lontani dai riflettori che potrebbero ritorcersi come pericolosi boomerang …
Questo modo mediocre, volgare e osceno di fare informazione, io credo davvero che sia pericolosissimo: è quel nulla che ci invade entrando "normalmente" nelle nostre case e che ha la capacità di annullare il pensiero e con esso, ahimé, la nostra capacita´di giudizio...
immagine: Barbara Reale: L'albero della vita di San Francesco.
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