Porca miseria! Mi sono distratta un attimo
e... oggi compio sessant'anni! Non me
l'aspettavo... ero lì che pensavo ad altro, la mia mente vagava a quando i miei
figli erano piccoli, giocavo insieme a loro …
bei tempi! Eh, bei tempi sì!
perché passavano gli anni, loro crescevano e neanche me ne accorgevo, nel
senso che il tempo era dilatato, tutto scorreva liscio come gocce d'olio in una
padella e non mi accorgevo che il tempo passava
pure per me! E ora a sessant’anni mi ritrovo i figli grandi, un uomo e una
donna indipendenti, con le loro vite altrove, mentre io sono qui a pensare. Eh...
sai... i miei progetti... ho seminato e... ho raccolto? Eh, sì!, penso proprio che ho
avuto un raccolto abbondante: una bella famiglia, soddisfazioni dai figli, un
nipotino che è tutta la mia vita, una bella casa, un lavoro che mi ha intrigato
fino alla fine, tante care amicizie … sì, c’è stato un incidente di percorso
che mi ha lasciato e mi lascia ancora senza fiato, ma, guardando indietro,
quando giro di nuovo lo sguardo davanti, vedo una torta piena di candeline. Le
conto: uno, due, dieci, undici, dodici, venti, venticinque, trentanove, quarantacinque...
ehi! ehi! calma! cinquantadue, cinquantotto, oh! oh! siamo impazziti? cinquantanove...
SESSANTA!!! Caspita! Tutto sembra
lontanissimo come se fosse successo ad altri e a volte mi sembra come se
tutto ciò fosse accaduto ieri....
Quante sciocchezze dovrò sentire: … ma dai! sei ancora giovane…l'importante è non sentirseli..... sembri una ragazzina!... ma se io per prima non ci credo ancora, non mi sembra vero di poterli festeggiare dopo quello che ho passato, perciò ci sono e devo farci i conti, dopotutto non sono la prima e non sarò l'ultima a dover affrontare questo traguardo.....col tempo sicuramente mi abituerò, ma per il momento faccio come se la cosa non mi riguardasse, anzi, fra pochi minuti partirò per festeggiare questo traguardo insieme alla mia famiglia, a Roma e sicuramente sarà un giorno speciale…
Quante sciocchezze dovrò sentire: … ma dai! sei ancora giovane…l'importante è non sentirseli..... sembri una ragazzina!... ma se io per prima non ci credo ancora, non mi sembra vero di poterli festeggiare dopo quello che ho passato, perciò ci sono e devo farci i conti, dopotutto non sono la prima e non sarò l'ultima a dover affrontare questo traguardo.....col tempo sicuramente mi abituerò, ma per il momento faccio come se la cosa non mi riguardasse, anzi, fra pochi minuti partirò per festeggiare questo traguardo insieme alla mia famiglia, a Roma e sicuramente sarà un giorno speciale…
Auguri, Viola!
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