sabato 19 aprile 2008

L'adolescente oggi


L'adolescenza è il periodo della vita più difficile da vivere e, per chi come me non è più adolescente (purtroppo...), l'ha imparato bene sulla propria pelle e sul proprio cuore. Ci sentivamo inadeguati, brutti, soli e infelici...nessuno ci capiva, era come se non esistessimo , se i problemi legati a quell'età non dovevano avere ragione di esistere.Insomma, siamo stati proprio male in quegli anni! ed ora, dall'alto della nostra esperienza, dei nostri 40-50 anni...guardiamo i ragazzini di oggi, i nostri figli, i nostri nipoti e aspettiamo, come avviene con l'acne e la barba, che spuntino i primi segnali dell'adolescenza.Ci sentiamo sicuri, esperti e già abbiamo pronta la strategia: fare finta di niente, lasciare che la vita faccia il suo corso, intervenire solo in caso di notevole disagio, perchè è questa l'età in cui si impara a camminare incontro alla vita. Bene, però...l'adolescenza sta scomparendo.Eh,sì, questo ci fanno sapere gli esperti, mettendoci in guardia: il bambino rischia di saltare direttamente in una nuova, sconosciuta e stranissima età giovanile...proprio come il meteo: non esistono più le mezze stagioni! a undici anni si abbandona l'infanzia e si entra in una dimensione che i genitori faticano a gestire. Gli adolescenti del 2008 curano molto il fisico, l'aspetto esteriore, hanno il bancomat, sono malati di shopping e affrontano con disinvoltura e spensieratezza tutte le "prime volte": sesso, fumo e alcol. Una recente indagine dell'Istituto Superiore della Sanità, segnala un fenomeno crescente: il binge drinker, la sbornia del sabato sera di ragazzini sempre più piccoli. Provano a stordirsi con superalcolici e vanno a letto tardi, mentre i genitori o sono anch'essi in giro per locali, o dormono. Questo è lo scenario attuale e l'unico consiglio è quello di attrezzarsi per affrontare i turbamenti di un'età sconosciuta.

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