mercoledì 23 aprile 2008

Io e i libri




La lettura di un buon libro è per me un arricchimento interiore che nessun' altra fonte riesce a darmi. Oggi i libri sono i nostri vecchi... non ce ne rendiamo conto, ma la ricchezza di chi legge rispetto all'analfabeta (o a chi, alfabeta, non legge) è che lui sta vivendo e vivrà solo la sua vita e noi ne abbiamo vissute moltissime. Ricordiamo, insieme ai nostri giochi d'infanzia, quelli di Pinocchio o Piccole donne; abbiamo spasimato per il nostro amore, ammiccando a quello di Emma Bovary; abbiamo assimilato qualcosa della saggezza di Solone; abbiamo rabbrividito per certe notti di vento a Sant'Elena e ci ripetiamo, insieme alla fiaba che ci ha raccontato la nonna, quella delle Mille e una notte..
Il libro è un'assicurazione sulla vita, una piccola naticipazione di immortalità...all'indietro (ahimè) anzichè in avanti...ma non si può avere tutto e subito.

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