lunedì 5 agosto 2013

Io sono i-n-n-o-c-e-n-t-e-e-e-e-e ! ! !


Il perché me lo sono chiesta spesso. Che ricetta  adotta per sottomettere i professionisti della politica? Non è sufficiente la maniera di proporsi alla gente per giustificare il successo imprevedibile ed immediato. Neppure l’immagine di vincente ed ottimista può abbagliare in assenza di risposte. Quell’aria da guascone, infarcita di un pizzico di americana platealità, ha catturato. Riesce a muovere grandi quantità di folla (pagata?). Senza ritenere che si tratti di idioti ingenui, adotta un collante di grande presa. Dice ciò che serve. Anche con una condanna sulle spalle, non giova ricordare che andrà peggio e cosa lo aspetta. Serve invece pensare come fregare tutti per uscire da questa caduta ingiusta causata da una giustizia ingiusta e tentare una reazione di orgoglio. Anche se non fornisce come, dove, quando e perché, ma solo certezze, lasciando spazio almeno alla speranza di quanti vorrebbero farlo rimanere lì, primo perché altrimenti perderebbero la poltrona, secondo perché la maggior parte dei suoi adepti sono evasori fiscali e, perciò, temono che la stessa sorte possa capitare a loro, visto che una volta tanto  la magistratura ha messo in atto che “la legge è uguale per tutti”.
Gli avversari politici si accaniscono sulle difficoltà incombenti, mentre  lui  sentenzia che nulla accadrà, tutto sarà come prima, e, forse, alla fine vorrà essere anche ringraziato …  
Propone soluzioni ad personam, come le leggi che ha varato nell’ultimo ventennio, auspica  soluzioni immediate e risultati subito spendibili: avere la grazia da Giorgio I (ma può un presidente della repubblica creare un simile precedente?), cambiare la Costituzione (naturalmente gli articoli che non gli stanno bene), riformare immediatamente la giustizia, altrimenti…
Mamma mia che delirio di onnipotenza! ma non si vergogna? Si sta comportando come quelle serpi che prima di morire continuano a sbattere la coda fino all’ultimo…
Appare evidente anche ai più distratti che quello che fa lo fa non per passione, ma per  appagamento personale: gli piace vedere la folla(pagata?) ai suoi piedi, che applaude al suo delirio oratorio, non capendo cosa ci sia veramente dietro quell’eloquio aggressivo e destabilizzante. Anche questa sua specifica caratteristica sta demolendo le ultime riserve di  coloro che nella politica lo hanno sempre sostenuto,  identificando anche lui e il suo esercito nel  "magna magna" generalizzato.

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