venerdì 21 dicembre 2012

Lettera aperta a...



Caro Benigni,
Ti ringrazio per la meravigliosa lezione sulla Costituzione cui hai fatto assistere milioni di telespettatori e, vuoi  per simpatia, vuoi per deformazione professionale, ho  pensato :” ma te l’immagini che bello sarebbe se i docenti di tutte le discipline impartissero le loro lezioni con tale trasporto, amore, cultura? se i docenti riuscissero a intrattenere con i loro alunni rapporti di empatia basati sul loro carisma?...sicuramente i risultati del concorsone per docenti sarebbero stati migliori!... ma tant’è, fortunati quei ragazzi che possono avvalersi di docenti che sanno come fargli amare lo studio… perciò grazie, grazie veramente per aver divulgato, soprattutto tra i giovani, la Carta dei loro sogni…già, i sogni…
La tua lezione mi ha fatto molto riflettere, ho capito che non è poi tanto di sana e robusta Costituzione… ho fatto le mie semplici e modeste considerazioni , alla luce di ciò che è accaduto e accade da quel lontano 1948.
Non posso permettermi di essere  benigna, sono maligna, perché se la Costituzione è la nostra mamma, ebbene, è morta, l’hanno ammazzata.
La nostra mamma Costituzione è morta perché per respirare aveva bisogno di polmoni la cui materia doveva essere la Repubblica fondata sul Lavoro che, se mai c’è stata, è ora come un corpo dilaniato da una mina, senza più salario, senza più diritti.
E’ morta la nostra mamma perché per vivere aveva bisogno di un cuore e gliel’hanno strappato, con i tanti bla bla bla di sommaria democrazia, mentre si va a votare con il porcellum…
La mamma ce l’hanno ammazzata: ha preso tante botte fin da quando è nata, ha resistito, qualcuno poi ha cercato di aiutarla, poi però i mercati le hanno dato il colpo finale e della povera mamma non è rimasta neanche la testa… quella testa che prometteva cose belle e buone per noi italiani, con il cuore che diceva :”…l’Italia ripudia la guerra come mezzo…” guarda, invece, è bastato chiamare la guerra “pace” e la mamma è impazzita ancor prima di morire, non c’ha capito niente, diceva pace pace pace e gli aerei partivano  per la Jugoslavia, i soldati per l’Iraq, i carri armati per l’Afghanistan…
E poi la BCE, lo spread hanno fatto il resto e, dopo le elezioni prossime venture, qualcuno  (chi, se non Lui?) ha già detto di volerla rottamare...

Caro Benigni, ti sembro troppo Maligna?

 

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