domenica 6 gennaio 2013

Lettera d'amore


Ciao Tommy,  a quest’ora forse stai dormendo ed io voglio riprendere il nostro dialogo a distanza. Durante questi giorni di vacanze natalizie, siamo stati quasi sempre insieme ed abbiamo avuto modo di conoscerci ancora meglio. Non so se i piccoli di 6 mesi come te ricordano, ma i sorrisi, le risate , i gorgheggi che mi hai dedicato, mi fanno pensare di sì. Allora ti scrivo, senza svegliarti.  Forse hai già capito che in questo mondo sul quale hai aperto gli occhi da poco, c’è una quantità di cose meravigliose e a volte invisibili che io, con le parole (quelle che tu cominci a pronunciare in modo confuso adesso) cerco di raccontare nel mio blog.
Vedi Tommy, le parole sono proprio quel miracolo che mi consente oggi di scriverti che sei parte di questo mondo pieno di splendore (ci sono anche le ombre, ma avrai tempo di conoscerle) e ne hai aumentato la meraviglia. E un giorno, quando sarai un bimbo più grande, leggerai queste righe e capirai il segreto delle parole. Come scrigni ti consegneranno intatto quel tesoro tanto invisibile quanto meraviglioso che agisce sempre, nel silenzio e a distanza, e che si chiama amore. E’ la prima parola che hai sentito non con le orecchie, ma con il cuore, la prima che altri hanno pronunciato pensando a te: Dio dall’eternità; papà e mamma, quando ti hanno concepito; tutti gli altri, quando ti abbiamo visto per la prima volta.
Lo so già che sono la tua nonna preferita, anche se la concorrenza è molto forte!... ma non lo diciamo in giro, altrimenti poi tutti gli altri si ingelosiscono…
Dormi bene.  Porta addosso il mio affetto e fa che non sia un “fardello”. Fai che sia una trapunta nei giorni freddi e una piacevole brezza nelle giornate di sole.
E quando ci vedremo, raccontami i tuoi sogni.
tvb

 

Nessun commento: